Mercoledì 17 aprile 2.500 pellegrini della nostra Metropolia, guidati dai loro pastori, saranno a Roma per incontrare Papa Francesco nell’Udienza della mattinata e per celebrare nel pomeriggio l’Eucaristia sull’altare della cattedra in San Pietro.
Ma quale è il motivo di questa iniziativa che ha convinto e coinvolto un così grande numero di fedeli?
Le nostre chiese locali hanno coscienza di dover essere sempre confermate nella fede. L’incontro con Papa Francesco sarà connotato da questa sollecitudine delle nostre comunità cristiane, le quali nel Vescovo di Roma riconoscono colui che presiede nella carità le singole chiese, garantendole nel cammino della fede.
Del resto stiamo vivendo l’Anno della Fede, indetto da Benedetto XVI, a cui va tutta la nostra gratitudine, e proseguito sotto la guida di Papa Francesco.
Molti di noi poi hanno il desiderio di incontrare da vicino il nuovo Pontefice che è entrato nel cuore di tutti per la sua immediatezza, per la sua essenzialità e per l’autenticità dei suoi gesti. Mercoledì 17 aprile questo sarà possibile.
Va anche detto che il pellegrinaggio a Roma sarà anche l’occasione per accrescere l’esperienza della comunione ecclesiale, radicata nell’unica fede in Gesù Cristo, tra le nostre tre Diocesi di Pesaro, Fano ed Urbino, le quali non solo vivono la comunione, ma la realizzano anche con precise forme di collaborazione pastorale.
Va aggiunta un’altra considerazione. Il recente Sinodo dei Vescovi celebratosi nello scorso mese di ottobre a Roma, è stato centrato sulla nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana. Tale evento ci fa sentire chiesa chiamata ad evangelizzare ma anche bisognosa di essere evangelizzata per cogliere la bellezza e la novità perenne dell’incontro con il Cristo.
L’esperienza del pellegrinaggio nel suo insieme ci darà la possibilità di evangelizzare con la testimonianza che viviamo e nel contempo di essere evangelizzati dalla parola del Papa che ascolteremo e dalla celebrazione eucaristica a cui parteciperemo.
Da ultimo il nostro pellegrinaggio si colloca anche nel cammino di preparazione verso il 2° Convegno delle chiese marchigiane che sarà celebrato a Loreto il 22-23-24 novembre prossimo. Questo evento ci chiama a fare il punto della situazione sullo stato della fede nelle nostre comunità.
Ma esso si pone anche come punto di partenza per il futuro delle nostre chiese impegnate a sviluppare e a proporre, attraverso la condivisione, l’esperienza dell’incontro con il Cristo in un contesto culturale e sociale profondamente mutato.
Infine l’esperienza del pellegrinaggio ci richiama l’immagine di una chiesa che vive la fede “camminando” verso il Signore, “confessando” Gesù Cristo come suo unico Signore e “costruendo” una società diversa, perché animata e vivificata dall’amore del Signore.
A tutti auguro un’esperienza di pellegrinaggio intensamente vissuta per crescere, guidati dai nostri pastori, nella fede del Signore Gesù Cristo.
+ Piero Coccia
Arcivescovo Metropolita di Pesaro