Fano
di Redazione
Una raccolta di poesie per indagare la violenza sulla donna tra migrazione e relazioni private attraverso il racconto di storie che vanno dalla violenza che subisce una migrante al confine serbo-croato, a quella più sottile e insidiosa di una relazione domestica che annienta e distrugge parti vitali di sé. Questa la sintesi di “Tutti gli occhi che ho aperto” l’ultimo lavoro della poetessa fanese Franca Mancinelli presentato, venerdì 13 novembre, in diretta facebook sulla pagina del Comune di Fano.
“Il colore del rispetto”. A introdurre l’incontro, il primo della rassegna “Il colore del rispetto” dedicata alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’assessore Sara Cucchiarini che ha presentato, oltre all’autrice, gli ospiti della serata e ha lasciato la parola a Rossella Renzi, moderatrice della serata, che ha presentato l’autrice attraverso la sua bibliografia. Olimpia Bassi e la stessa Franca Mancinelli, all’inizio dell’appuntamento, hanno dato voce alle parole del libro, parole intense che diventano immagini che si imprimono nella mente.
Spazio aperto. La parola poi a Massimo Raffaeli, docente, filologo e critico letterario, che si è soffermato sull’analisi della poesia di Franca Mancinelli, sia dal punto di vista stilistico che contenutistico. “C’è la ricerca di uno spazio aperto che vada oltre i confini individuali e biografici – ha sottolineato Franca Mancinelli – e che sia il più possibile uno spazio in mutazione. Ognuno ha la sua identità, cambia forma, ma, in questa pluralità, c’è comunque una forte coesione”. La Mancinelli si è soffermata poi sul tema del viaggio. “Ogni libro è un viaggio, ma questo viaggio, ogni volta, non si conclude con il compimento e la pubblicazione del libro stesso, ma si conclude, come in una scia lenta, con tutti gli occhi che incontro. Il viaggio è anche l’uscita da una ferita, da un dolore”. John Taylor ha letto alcuni versi di Franca Mancinelli tradotti in inglese. “Coltivare la poesia – ha concluso Franca Mancinelli – è una forma di resistenza in questo tempo così difficile”.
Rassegna. La rassegna proseguirà giovedì 19 novembre, alle ore 17. Protagonista sarà il libro “La negazione della donna. Le radici culturali della violenza di genere”. Il testo nasce con l’idea di essere uno strumento di conoscenza e di riflessione per i lettori più maturi, ma anche per i ragazzi e le ragazze che si stanno formando. Se ne parlerà con l’autrice, Irene Casalini che dialogherà con Cinzia Piccoli e la dottoressa Gabriella Frattini. Il terzo appuntamento in programma è il Consiglio comunale monotematico previsto per il 25 novembre alle 9 e coinvolgerà i studenti delle scuole superiori fanesi. Sarà possibile seguire i lavori online in programma dalla piattaforma istituzionale del Comune.
L’ultimo degli appuntamenti è previsto per lunedì 30 novembre, alle ore 17, con la presentazione della prima stesura dello studio di analisi culturale e del nuovo logo del Centro Pari Opportunità.