Fano
di Redazione
E’ stato istituito, in Diocesi, il servizio di tutela dei minori e delle persone adulte vulnerabili.
“Il Santo Padre, con il motu proprio Vos estis lux mundi – ha sottolineato don Giorgio Giovanelli referente diocesano del servizio – porta ad una rivisitazione e aggiornamento della normativa relativa alla risposta della Chiesa al dramma degli abusi sessuali perpetrati dal Clero sui minori e sulle persone vulnerabili che, adesso, sono equiparabili ai minori. All’interno del motu proprio – prosegue don Giorgio – si trova la disposizione del Santo Padre di costituire, a livello capillare e diocesano, degli sportelli a cui le persone possono riferire eventuali segnalazioni circa comportamenti anomali. Tali sportelli hanno il compito di raccogliere queste segnalazioni e di passarle poi all’autorità competente”.
Lo sportello diocesano si riferisce anche a una commissione diocesana (formata da Mons. Antonio Interguglielmi, dott. Federico Rossi, avv. Monica Ambrosini e il dott. Umberto Lorenzetti), costituita per volontà del Santo Padre, che tratta sia le segnalazioni pervenute, quindi la fase eventualmente patologica, ma ha anche un compito di formazione e sensibilizzazione del Clero e dei laici per la tutela e la promozione della dignità dei piccoli, delle persone vulnerabili.
Per contattare il Servizio diocesano per la tutela dei Minori e delle Persone Adulte Vulnerabili telefonare al numero 0721/803737 chiedendo del dott. Umberto Lorenzetti nei giorni di mercoledì e venerdì dalle ore 9.30-11.30