Papa Francesco, in occasione dell’ottobre missionario, chiede a tutta la chiesa di vivere un tempo straordinario di missionarietà. Nel suo messaggio, che ha per titolo “Battezzati e inviati”, propone due obiettivi: Risvegliare la consapevolezza sulla urgenza della missione ad gentes per darle un nuovo slancio; favorire la trasformazione, in senso più missionario, della pastorale ordinaria.
Carissimi, colgo l’occasione per dirvi che sono trascorsi ben 30 anni dai miei primi giorni di missione nelle Filippine. Sento di dover dire grazie al Signore per il dono della sua costante presenza. La mia gratitudine, poi, la rivolgo a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare la scuola che ospita 270 bambini della materna, elementare e media. Ma pure grazie per il bene che è stato elargito a più di mille famiglie attraverso le adozioni a distanza che vanno sotto il nome di “Francesco Marcucci”, cioè il nostro Venerabile Padre Fondatore. Le necessità di queste fratelli, che si trovano nelle località prossime alla nostra missione di Calaca, nella regione di Batangas, sono di ogni genere ed allora si affrontano quelle alimentare, nonché le sanitarie, ma senza trascurare quelle di ordine spirituale. La gioia più grande che provo è nel constatare come le opere realizzate aiutano a far crescere le persone, non solo dal punto di vista umano e sociale, ma anche spirituale.
SUOR MARIA ADELE TOCCACELI