La Pieve di San Cassiano, ha ospitato il primo “weekend di formazione” per educatori della nostra Arcidiocesi, organizzato dall’équipe del Servizio di Pastorale Giovanile. Oltre trenta ragazzi, proventi da diverse parrocchie della nostra Chiesa Particolare, hanno vissuto una tre
giorni all’insegna della crescita personale e del divertimento. Venerdì 13 settembre la celebrazione presieduta dal nostro Arcivescovo Giovanni è il primo importante momento di quest’esperienza. Durante l’omelia, attraverso l’esempio di Santa Giovanna d’Arco, ci ha
ricordato l’importanza di fare scelte coraggiose, a volte anche difficili e che inizialmente possono sembrare inopportune, ma che vadano ad incidere fortemente e positivamente nella nostra vita e che siano un esempio da emulare per gli altri. Suor Damiana, delle suore della carità di Santa Giovanna Antida Thouret e vecchia conoscenza per Urbino in quanto ha trascorso parte della sua vita della nostra città nella casa di Santa Felicita, ha guidato gli intensi momenti di formazione insieme ai sacerdoti incaricati. Ovviamente non è mancato nemmeno il tempo libero con gli immancabili giochi di squadra che mettono l’accento sull’importanza del gruppo rispetto
all’individualità.
Insieme si può. L’obiettivo di questa tre giorni è proprio quello di andare a formare chi si occuperà dell’accoglienza di bambini e ragazzi nelle Parrocchie di tutta la nostra Chiesa Particolare. Mettersi in gioco, pensare, progettare, realizzare, agire concretamente, in altre parole fornire un contributo tangibile alla diffusione del messaggio evangelico fra le nuove generazioni. Quello dei giovani è un contesto sociale che, attraverso la diffusione dei social-media, luogo dove qualsiasi genere di contenuto è reso accessibile a tutti e dove ogni cosa diventa terribilmente fluida, è sempre più difficile da vivere e comprendere dall’esterno. Proprioper questo motivo è indispensabile una squadra di operatori, ossia di educatori, preparati e che sappiano inserirsi al meglio fra i loro coetanei. Ovviamente in un contesto particolare come
questo, non è facile avere come biglietto da visita quello della Parola di Dio, ma solo attraverso la sua semplicità, attualità, adattabilità ed unicità si possono raggiungere risultati straordinari. Questi ragazzi avranno quindi un compito importantissimo: ogni di loro, portando la
straordinarietà dell’esperienza vissuta, potrà donare un preziosissimo contributo nella crescita dei loro amici più piccoli.
Da non perdere. Gli appuntamenti già in programma per questo nuovo anno, sono una sintesi fra eventi già consolidati e novità: il 20 ottobre un momento di riflessione e preghiera riservato ai soli componenti dell’equipe a Loreto ed il 30 novembre la Veglia d’Avvento del PUF (la
Pastorale Giovanile della nostra Metropolia) che quest’anno sarà ospitata da noi ad Urbino. Proiettandoci al 2020 invece il 13 marzo ci sarà la GMG Diocesana, l’8 maggio la Veglia Vocazionale, il 2 giugno un incontro per tutti i giovani della nostra Diocesi al Pelingo, a fine agosto un viaggio a Cracovia per vivere i luoghi della santità di Giovanni Paolo II° ed infine dall’11 al 13 settembre il secondo weekend formativo per educatori.
Giacomo Toccaceli