L’Unilit, Università Libera Itinerante collegata all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, con sede a Pesaro in via Zanucchi 12, ha celebrato venerdì 7 giugno la chiusura dell’Anno Accademico 2018-2019 nella sezione di Fermignano presso la sala Claudio Monteverdi della sua sede.Hanno aperto la celebrazione la presidentessa Maria Rosa Tomasello e il sindaco del Comune di Fermignano Emanuele Feduzzi, che hanno elogiato il lavoro dei coordinatori Giulio Finocchi e Delfina Betonica, che con passione e intelligenza si prodigano per realizzare quelli che sono gli obiettivi dell’Unilit, promuovere cultura e favorire relazioni tra i soci.È stato un incontro stimolante al quale hanno partecipato il Consiglio direttivo, i soci ed i coordinatori delle otto sezioni: Pesaro, Urbino, Fano, Cagli, Fermignano, Fossombrone, Pergola, Sant’Angelo in Vado.Nella prima parte della mattinata il Consiglio direttivo e l’assemblea dei soci hanno deliberato il nuovo statuto dell’Unilit e integrato il proprio regolamento interno, adeguandosi così alla normativa prevista per il terzo settore. È seguita la conferenza tenuta da Ario Federici, docente di attività motorie presso l’Ateneo di Urbino, sul tema: “La qualità della vita nelle persone della terza età”.
Il relatore ha ampiamente illustrato i segreti della longevità, sottolineando che le Marche hanno raggiunto il primato di persone ultracentenarie, e ha indicato gli stili di vita che favoriscono il mantenimento del benessere fisico. Oltre a fattori genetici, un’adeguata alimentazione e tanto movimento. Ha aggiunto però che dare qualità agli anni significa mantenere la mente e le proprie abilità cognitive sempre attive ed efficienti: ed è questo che si propone l’Unilit attraverso lezioni, corsi, laboratori, incontri culturali che offrono chiavi di lettura e interpretazione della contemporaneità.Quando si diventa vecchi? L’età della persona, prima di essere un dato biologico, è un dato soggettivo. È la persona a decretare l’inizio della vecchiaia, quando rinuncia ai propri desideri, sogni e progetti da realizzare. Uscire dalle proprie case, incontrare persone, condividere idee, ascoltare e interloquire, è ciò che fanno i nostri iscritti in collaborazione con i docenti, quando si incontrano nelle aule dell’Unilit. La cerimonia si è conclusa con un momento conviviale a cui ha fatto seguito la visita ai luoghi più significativi della nota cittadina attraversata dal fiume Metauro.