Martedì 11 giugno, nel centro sociale di Cerasa, si è svolto un interessante incontro organizzato dall’Associazione Sport Cultura Cerasa, dal titolo “ Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare” con il giornalista e fotografo Fanese Matthias Canapini.
Una carrellata di immagini proiettate per raccontare storie, viaggi in giro per il mondo. La passione per il viaggio, ha raccontato Canapini, è iniziata da piccolo quando con i genitori andava in auto a fare dei tour in giro per l’ Europa, poi viaggiare è diventato il suo lavoro, ricercare storie di vita da raccontare con immagini e testi. Da Pechino alla Bosnia, dalle zone terremotate delle Marche alla Val di Susa, questi alcuni dei luoghi che hanno ispirato Matthias portandolo a scrivere vari libri. “Voglio raccontare le storie di coloro che non finiscono in tv; ricordo le parole di mio zio che mi raccontava che da piccolo dicevo che la guerra faceva tanto schifo e spegnevo la tv. Sono partito per Sarajevo con il traghetto per raccontare la guerra, le storie della gente, la verità sulle mine anti uomo, storie a volte semplici a volte drammatiche; dai Balcani sono poi passato al Caucaso, all’Asia, alla Cina, all’Europa per tornare nella mia terra”.
Mesi di viaggio utilizzando mezzi pubblici per portare a casa racconti legati alle persone, da poter condividere. Poi storie del nostro territorio, sui nostri anziani; “Il passo dell’acero rosso” ultimo libro uscito per raccontare il “cratere”, tra gli sfollati a causa del sisma. Anche in questo caso l’autore ha trovato un conflitto sotto casa dove l’umanità della gente, anche in situazioni drammatiche, è riuscita a compattarsi, a sostenersi per affrontare l’oggi. Parte del ricavato dalla vendita dei libri di Matthias Canapini vanno a sostenere alcuni progetti tra cui la creazione di una libreria per bambini disabili a Fano e altri progetti di sostegno delle zone terremotate.
“Quando incontro le persone, insieme creiamo una rete, proviamo a fare la nostra parte nel nostro piccolo”.