Sabato 1° giugno al centro commerciale “Miralfiore” di Pesaro si è svolta una sfilata di moda sui generis intitolata “A plastic sea: un mare d’arte. Quando il rifiuto si fa bellezza”, realizzata dalla sezione moda del Liceo artistico “Mengaroni” (classi 3C-D, 4 B-D-G). Gli abiti sono stati realizzati con materiale plastico di recupero. Il lavoro di confezionamento è durato oltre 4 mesi. Alcune gonne sono state realizzate interamente in plastica, altri abiti in tessuto con inserti in plastica, gli accessori ed i dettagli in plastica riciclata. Fino a domenica 16 giugno i singolari abiti rimarranno esposti al “Miralfiore”.
Obiettivo. Il progetto è stato ideato da Legambiente per cercare di sensibilizzare gli studenti sul tema del riciclo ed è stato finanziato da Coop alleanza 3.0, con il patrocinio del Comune di Pesaro, della Provincia di Pesaro-Urbino e della Regione Marche. Lo scorso 6 ottobre le classi del “Mengaroni” avevano partecipato all’iniziativa “Puliamo il Mondo” con lo scopo di raccogliere materiale inquinante dall’area floristica 106 (spiaggia sotto il Monte Ardizio a Pesaro). Il primo obiettivo è stato far capire ai ragazzi che anche una spiaggia che apparentemente sembra pulita è contaminata da tanti rifiuti ed è difficile individuarli e separarli, in quanto spesso iniziano a sbriciolarsi ed a mescolarsi con la sabbia e le piante del litorale. In un secondo momento si è censito il materiale di rifiuti raccolto ed una parte è stata immagazzinata con lo scopo di essere trasformata in opere d’arte. Successivamente gli studenti hanno seguito un percorso formativo con i docenti Universitari Antonella Penna e Mario Tramontana.
Ecologia. Infine gli studenti, seguiti dai rispettivi docenti, hanno elaborato le informazioni acquisite per creare manufatti artistici di vario genere. La sezione di Audiovisivi ha selezionato e stampato 20 foto a colori che raccontano lo svolgimento della giornata “Puliamo il mondo”, documentando “l’attività di raccolta. Accanto ad esse altre 18 foto, stampate in bianco e nero, che offrono una riflessione sulla giornata. La sezione di Arti Figurative ha realizzato delle tele ed una scultura in cui sono illustrati i contenuti del percorso formativo. Di particolare impatto una tela lunga 3 metri con la città invasa da un “mostro” di spazzatura ed una seconda tela scenografica, lunga sempre 3 metri, con una citazione di Friedrich “Viandante sul mare di nebbia”, in cui però dalla nebbia emergono le ciminiere delle città industrializzate al posto delle vette delle montagne. Ed ancora una scultura a mezzobusto dal cui ventre sezionato fuoriescono rifiuti di plastica (un monito al fatto che tutto quello che buttiamo in giro ci si ritorcerà contro) ed una piccola riproduzione de “La grande onda di Kanagawa” del pittore giapponese Hokusai, dove al posto della schiuma del mare si distinguono rifiuti di plastica.