Un ricordo commovente della Fano di tanti anni fa, ricco di memoria da mantenere viva e da tramandare, come patrimonio prezioso, alle nuove generazioni. Venerdì 5 aprile, nella Sala di Rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, tanti cittadini hanno preso parte alla presentazione di “Fano di una volta”, racconti di Sergio Schiaroli su fatti, luoghi e personaggi fanesi relativi alla fase storica del dopo 8 settembre 1943, alla crescita economica degli anni ‘50 e ‘60, allo sviluppo negli anni ’70. La presentazione è stata intervallata e impreziosita dalla voce di Sergio Busca che, accompagnato da Peppe e Teto Nicolini, ha ripercorso a livello musicale quegli anni con le note delle più belle canzoni dell’epoca. Le note hanno fatto da colonna sonora alle immagini della Fano di una volta che sono state proiettate durante la serata.
Ricordi. Sergio Schiaroli ha ricordato brevemente la storia che lo ha portato a questa presentazione che si intreccia con la storia personale dei suoi genitori.
Ad intervallare le parole di Schiaroli le poesie dialettali di Elvio Grilli recitate dallo stesso autore. “La vita cittadina – ha messo in evidenza Schiaroli – si svolgeva prevalentemente dentro le mura della città. L’albergo Lido era, negli anni ’50, il salotto di Fano e aveva visto la presenza di personaggi famosi fra i quali Nilla Pizzi, reduce dalla vittoria di Sanremo, Maurizio Arena, divo del cinema di quel tempo”.
Schiaroli ha ricordato anche la spiaggia del Lido, la più frequentata dalle compagnie dei ragazzi e l’importanza che hanno avuto le parrocchie quali luoghi di aggregazione. “Proprio intorno alle parrocchie – ha spiegato Schiaroli – si sono formate le prime squadre di calcio quali ad esempio le Saette, la Fulgor, la Leone, la Delfino. Non possiamo inoltre dimenticare le pizzerie, anche questi luoghi di aggregazione e socializzazione. Come non pensare a Livio, Franco, la Tarvenetta. E poi ancora il bar Centrale, il bar Solazzi, il bar Diana, il bar del Corso, la Bomboniera di Mariotti, il Frusaglia senza dimenticare i personaggi fanesi come Sollustro, Romano e Paolino. Non possiamo non citare i cinema: l’arena del Corso, il cinema Gonfalone, il Boccaccio e il Politeama”.
Fano. Tanti i ricordi che Schiaroli ha condiviso con i presenti fra memoria e nostalgia senza dimenticare il Florida degli anni ’60, il punto di ritrovo dell’estate fanese, dove passarono grandi cantanti quali Mina, Sergio Endrigo, Claudio Villa, Rita Pavone, Patty Pravo, Gino Paoli. E poi ancora il cantagiro. “I nostri divertimenti – ha aggiunto Schiaroli – erano il juke-box, il calcio balilla, il flipper e le feste da ballo in casa di amici”.
Un bel pomeriggio che ha permesso ai meno giovani di ricordare un tempo passato vissuto e di conoscere, tra aneddoti e curiosità, una Fano di tanti anni fa forse ai più giovani sconosciuta.