“L’arte del discernimento”. Non si nasce imparati, infatti, nell’arte di prendere decisioni, occorre frequentare la vita interiore, mettersi in ascolto, dare un nome alle emozioni e ai sentimenti riconoscendone la diversità sostanziale, conoscere da dove vengono i pensieri che suscitano quei
sentimenti e prenderne consapevolezza. Tutto questo permettendo che il silenzio e la preghiera ci parlino la Parola di Dio faccia luce nell’anima e nello spirito. È su questi temi di spiritualità che sei giovani, Martina, Chiara, Elisabetta, Alessandro, Ilaria e Alice, si sono messi in ascolto di Dio e di se stessi, nel primo weekend vocazionale di sabato 19 e domenica 20 gennaio, che hanno vissuto presso il Monastero di Santa Teresa a Sant’Andrea in Villis. Le sorelle carmelitane accolgono i giovani sempre con grande entusiasmo, facendoli entrare con dolcezza nella preghiera comunitaria, garantendo non solo un’ospitalità calorosa ma mettendosi sempre in ascolto delle storie dei ragazzi, incoraggiandoli a non temere di seguire il Signore e assicurando il sostegno nella preghiera.
Martina, Chiara, Elisabetta, Alessandro, Ilaria e Alice sanno di aver investito del tempo prezioso per loro stessi, un vero fine settimana alternativo senza paura di aver perso qualcosa, anzi nella certezza di aver ritrovato un po’ più se stessi e il Signore della nostra vita.
Il prossimo appuntamento per i giovani del PUF (Pesaro, Urbino, Fano) sarà il weekend vocazionale in programma sabato 23 e domenica 24 febbraio sempre presso il Monastero S. Teresa a Sant’Andrea in Villis.