Un amico mi chiede un consiglio per acquistare un’auto nuova. Sembra facile, basta cercare su Internet. A suo tempo si guardava la cilindrata, il peso, i consumi, le dimensioni, il prezzo. Niente di più sbagliato; ti fanno vedere una marea di auto, di ogni tipo ma nessuno ti dice quanto costa il modello base, quello al quale, pagando lautamente, si possono aggiungere i cosiddetti optional. La prima cosa che ti chiedono invece è la tua mail o a tuo piacere il numero di fisso o di cellulare. Non ci penso nemmeno, sarei invaso da una montagna di messaggi pubblicitari o di fastidiose telefonate ore pasti. Scusate, vorrei solo sapere quanto costa. Sembra un mistero o un ufficio della CIA. Penso, adesso voglio porre attenzione agli annunci pubblicitari televisivi, questi saranno più espliciti. Nemmeno per idea, non pubblicizzano le auto ma solo gli accessori. Se vuoi ci puoi mettere il posteggiatore automatico, la telecamera posteriore, un collegamento col telefonino che ti ricorda dove hai parcheggiato, il rilevatore di stanchezza, l’allarme con blocco elettronico e un apparecchio che ti dice dov’è la tua auto dopo che te l’hanno rubata.
Ma io non voglio tutti questi cosi, vorrei solo un’auto che cammina regolarmente, non consumi troppo e non costi come una Ferrari. Faccio un altro tentativo e vado dal rivenditore. “Scusi quanto costa la …” Ti presentano tanti modelli e prima di dire il prezzo ti offrono un pagamento rateale. “Mi scusi, io sono un tipo all’antica, lì la macchina e qui i soldi contanti” Ma lei sta scherzando, nessuno acquista più in questo modo, possiamo farle un ottimo contratto per xxx € al mese. Quanti mesi non è dato sapere. “Ma volete vendermi un’auto o un mutuo”? A questo punto mi offrono anche un’assicurazione e la garanzia su tutti i ricambi per 10 anni. Incontro l’amico che mi chiedeva un consiglio: “Hai mai pensato di prendere un buon usato garantito?”