Sabato 22 settembre alle ore 18.00, nella chiesa parrocchiale di S. Francesco d’Assisi dei frati minori Cappuccini, avrà luogo l’ordinazione diaconale di tre giovani provenienti dalla missione del Benin: fr. Casimir Dossou, fr. Paul Kougblenou e fr. Pierre Amoussou. Si tratta di una data molto particolare scelta a 50 anni esatti dalla morte di San Pio da Pietralcina.
Missione. «Un grande dono per la nostra Chiesa di Pesaro – spiega Padre Damino Angelucci – perché in qualche modo rappresenta un seme germogliato nel nostro territorio così fecondo per la spiritualità e per il locale Ordine Francescano Secolare che da tanti anni organizza mercatini e iniziative missionarie per sostenere le nostre attività in Africa». A celebrare l’ordinazione diaconale sarà l’Arcivescovo di Pesaro monsignor Piero Coccia, insieme al Ministro Provinciale delle Marche Padre Marzio Calletti e al Superiore della Custodia del Benin Padre Giulio Pierani, entrambi originari di Pesaro. Ma come si lega questo avvenimento alla figura di Padre Pio? Anzitutto va detto che la presenza dei tre giovani cappuccini beninesi nelle Marche si inserisce in un percorso formativo che punta a fargli conoscere a fondo le radici dell’Ordine e del carisma francescano-cappuccino. Infatti la nostra regione è stata il luogo in cui si è sviluppata la riforma cappuccina fin dai primi anni del 1500.
- Pio. Il Benin conta circa 8 milioni di abitanti di cui il 30% cattolici. Qui i frati Cappuccini sono oggi una cinquantina distribuiti su cinque conventi e la loro presenza venne richiesta negli anni Ottanta dai vescovi del Benin all’allora ministro generale dei Cappuccini Padre Roberto Flavio Carraro che si rivolse proprio alla Provincia Cappuccina delle Marche. Ma si può affermare che la “Implantatio Ordinis” a Cotonou nasce direttamente dal desiderio del Santo di Pietrelcina. Infatti nel 1984 Claudine Dorego, una signora di Cotonou che lavorava come impiegata nella locale università, iniziò ad avere alcune strane apparizioni di un frate a lei sconosciuto. Lo incontrava spesso seduto in casa sua oppure in macchina con lei. Claudine ne parla con la sua amica, Lidia Goudoté che aveva un fratello prete in Italia che le aveva inviato in passato qualche immagine di Padre Pio. In queste foto Claudine riconosce il frate di Pietrelcina che le domanda di organizzare dei gruppi di preghiera. Quindi le scrive sul muro del suo ufficio l’indirizzo di Fra Gerardo Di Flumeri “Ricopialo!”. Poi le chiede di rivolgersi al suo Vescovo per domandargli di far arrivare in Benin i suoi frati. E questa volta le scrive l’indirizzo di Fra Flavio Carraro, ministro generale, “Via Piemonte 72”. Il Vescovo di Cotonou, sollecitato da tale richiesta bussa quindi alla porta dei Cappuccini. Il 4 ottobre del 1987, festa di San Francesco, i primi quattro missionari partirono dalle Marche alla volta del piccolo paese dell’Africa occidentale.