Il Teatro Rossini compie 200 anni e la cittadinanza è invitata ad una giornata di festeggiamenti all’insegna del teatro, della danza, della musica e dell’arte circense (sabato 9 giugno, ingresso gratuito). Era il 10 giugno 1818 quando Rossini torna nella città natale osannato come una vera star per inaugurare con la sua Gazza ladra il nuovo teatro di Pesaro che da lui prenderà il nome. Fu un evento memorabile che come era tradizione si protrasse fino a notte fonda: sarà così anche in questa giornata di festeggiamenti che avrà inizio alle 16 e terminerà dopo mezzanotte. Si parte con il circo delle bolle della Compagnia Ribolle, uno spettacolo di danza e circo, energico e colorato, seguito dalla Passeggiata nel teatro segreto, a cura di Teatro Skené, un’occasione per conoscere il Teatro Rossini in una veste diversa, attraverso angoli e spazi inediti (ore 17.30, prenotazione obbligatoria al 339.6565106). Alle ‘storie’ del Teatro Rossini sarà dedicata la conversazione di Giorgio Castellani, storico direttore dei teatri di Pesaro, e Lucia Ferrati con intervento musicale di Vladimir Zubytskyi (18.30).
“L’inaugurazione del 1818 – spiega Castellani – fu mediaticamente importante se ne parlò infatti nei giornali di diverse città italiane. La ricostruzione del teatro, in un solo anno e mezzo, fu un investimento culturale, significativo ed esemplare, anche per i nostri giorni”. Prenderà parte alla kermesse teatrale anche il grande artista pesarese Glauco Mauri che con Roberto Sturno proporrà Il Canto dell’Usignolo, recital che dà voce alle immortali opere di Shakespeare (ore 20.30). La magia della luce di Evolution Dance Theater (ore 22) porterà in scena la danza con performer dalle spiccate doti atletiche e circensi. A seguire (ore 23) Il meglio di Rimbamband, quintetto stravagante che gioca con la musica, le parole e la mimica, offrendo occasioni di autentico divertimento. Il recital notturno che chiude la festa (ore 24) è affidato a Vinicio Marchioni, attore amato dal pubblico e noto per il suo ruolo in Romanzo Criminale. Marchioni darà voce al poeta Dino Campana, personaggio poliedrico, geniale e ‘folle’ e ai Canti Orfici, la sua unica composizione poetica, accompagnato dal polistrumentista Ruben Rigillo