Domenica 18 marzo, la chiesa di San Cristoforo di Orciano ha ospitato il consueto appuntamento con cui il vescovo Armando intende ogni anno incontrare i fidanzati della nostra diocesi. Tanti giovani hanno, quindi, gremito la chiesa e hanno partecipato ed ascoltato le riflessioni che il Vescovo ha voluto rivolgere loro, non solo sul Sacramento e l’importanza del Matrimonio, ma anche sulla vita di coppia e sull’importanza della fede.
Fede. Tre quesiti hanno introdotto il tema centrale di questo incontro: “Come può la coppia custodire la Parola? Cosa vuol dire amarsi come Dio ci ha amato? Come sentirsi parte di una comunità?” e nel rispondere a queste tre domande il Vescovo ha, anzitutto, esortato i giovani presenti a distinguere bene la differenza tra religione e fede e li ha esortati a”dubitare” e distinguere nettamente la prima dalla seconda. La religione infatti, ha ricordato il vescovo Armando è “ciò che fa l’uomo per accaparrarsi Dio” quindi rappresenta ciò che l’uomo desidera mentre la Fede è “l’obbedienza per credere”, l’affidarsi e il fidarsi di Dio come fece Abramo. La Fede” è fidarsi, confidarsi e affidarsi a Dio” e con queste parole ha ammonito i presenti a essere veri credenti nella fede e non abbandonarsi nella facile religione “degli accattoni” in cui la preghiera si riduce a un desiderio di richiesta e non di devozione. Il Vescovo non ha lesinato parole e concetti anche forti pur di invitare i presenti ad una riflessione importante e profonda che li aiutasse a comprendere meglio anche l’importanza del sacramento e ha arricchito la discussione con innumerevoli esempi concreti derivati dalla propria esperienza di sacerdote e guida.
Relazione Santa. Ha poi ricordato che nella Bibbia il matrimonio viene descritto come “una cosa benedetta, felice ed appagante” e che Dio pone il matrimonio come una relazione Santa ed estremamente elevata e che non si riduce ad un rito, a una festa, o a dei simboli, ma ad un percorso reciproco, ad una vita, in una comunità.
Umiltà. Il pomeriggio poi è proseguito con la celebrazione della Santa Messa in cui il vescovo ha continuato ad esortare i fidanzati sulla consapevolezza dell’aspetto religioso e sull’applicazione di umiltà e sacrificio nel matrimonio affinché esso possa davvero essere unico ed indissolubile ed espressione quindi dell’amore di Dio.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale all’insegna della condivisione e dell’amicizia.
di Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare