Sono passati soltanto una decina d’anni da quando abbiamo festeggiato il centenario della nascita del movimento scout (2007) e già siamo nuovamente chiamati a ricordare un altro avvenimento molto importante per lo scautismo di Fano: i 100 anni dalla fondazione del primo riparto nautico stabile nella nostra città.
Doppio festeggiamento. I due gruppi scout di Fano, il Fano1 FSE e il Fano2 AGESCI sono soliti ritrovarsi la domenica più vicina al 22 febbraio (quest’anno domenica 25), data del compleanno del nostro fondatore Lord Baden Powell, per commemorare quello che noi chiamiamo il giorno del pensiero, il giorno di BP, pregando assieme e poi giocando gioiosamente. Ecco perché quest’anno avevamo un doppio motivo per fare festa! La giornata, metereologicamente molto incerta, è iniziata ringraziando Gesù con la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Armando nella Cattedrale di Fano che si è riempita di ragazzi con fazzolettoni bianco-verdi, i colori del Fano1, e giallo-viola, quelli del Fano2, 400 tra coccinelle, lupetti, guide, esploratori, scolte, rover, capi e alcuni dei loro genitori. Don Armando, durante l’omelia, ricordando le sue radici di assistente scout, ha esaltato i valori fondanti dello scautismo, valori che si possono riassumere nel motto “buoni cristiani e buoni cittadini”: radicati in Gesù, la nostra fede diventi servizio, opera viva nella vita di tutti giorni, in famiglia, con gli amici, a scuola, al lavoro. È stata una bella omelia, che ci ha fatto intuire quanto le esperienze scout abbiano contribuito a costruire, a plasmare il don Armando che oggi conosciamo.
Gioco. Alla fine della celebrazione, la nostra voglia di giocare non è stata arginata dalle poche gocce di pioggia mista a neve che iniziavano a cadere! Cari lettori, dovete sapere, che 100 anni fa i ragazzi del primo riparto nautico nascosero un tesoro da qualche parte in città a Fano e vollero che i loro “discendenti“ 100 anni dopo lo trovassero durante una grande caccia al tesoro! Ecco perché domenica mattina si sono visti gruppi di ragazzi di tutte le età scorrazzare da un estremo all’altro del centro storico cercando buste nascoste contenenti messaggi criptati, superando prove di abilità scout e ogni tanto fermandosi a riposare e nel mentre ascoltare dei “vecchi” scout che raccontavano loro degli aneddoti dei tempi che furono. Alla fine il tesoro è stato trovato e la squadra che l’ha scovato lo ha aperto davanti a tutti, sotto una pioggia che via via diventava sempre più neve: un bel cofanetto con delle vecchie pergamene contenenti dei messaggi di BP e una spilletta per ogni partecipante come ricordo di questa bella giornata trascorsa assieme.