URBINO. Venerdì 8 dicembre alle 15 con il tradizionale concerto d’apertura inizia la diciassettesima edizione delle Vie dei Presepi, che si protrarrà fino al 7 gennaio 2018; un’edizione all’insegna della qualità e della quantità, perché è ancora meglio se si possono avere tutte e due. E così lungo vie e vicoli, tra negozi, chiese, palazzi e finestre, sono previsti ben 70 punti espositivi, alcuni con piccole opere, ma altri con presepi di notevoli dimensioni. Dopo il concerto inaugurale in cui si esibiranno i cori di Mazzaferro e dell’Istituto per la Musica Harmonia assieme all’Urbino Jazz Club, ci si sposterà infatti in via Valerio per ammirare un suggestivo presepe vivente ispirato a Piero della Francesca messo in scena da Atelier di Battista e Poeti della Spada, e si potranno visitare i punti espositivi maggiori della rassegna. La novità dell’anno è proprio via Valerio: al centro del passaggio tra piazza e palazzo ducale, meravigliosamente illuminata con migliaia di lucine a coprire tutta la lunghezza della via, sarà il luogo dove sono condensati tre dei quattro punti maggiori della mostra, per un totale di oltre 150 presepi solo lì. Palazzo Odasi, palazzo comunale e sala Vecchiotti (cappella musicale) sono i suggestivi ambienti in cui si potranno ammirare micropresepi, grandi natività tradizionali, sculture di montagna, opere napoletane, quadri, pannelli giganti, sagome dipinte, statue, opere in canna o pasta, presepi storici di Otto e Novecento e un enorme presepe con statuine in movimento. Le Vie dei Presepi continuano al Collegio Raffaello, dove troviamo il quarto punto maggiore con una serie di opere in ceramica, presepi tradizionali e originali, a completare il già ricchissimo quadro. Nei quattro punti maggiori segnaliamo tra gli altri: decine di incisioni degli allievi della Scuola del Libro; 9 pannelli dipinti da Ermes Ottaviani; opere in ceramica da Cagli, Urbania e Sardegna; natività all’uncinetto, in legno, argento, madreperla; diversi quadri e disegni; grandi campane di vetro con presepi napoletani; sculture e bassorilievi in legno di pino dalla provincia di Brescia. Grande impulso quest’anno è stato dato anche ai presepi nelle vetrine e lungo i vicoli, tra cui spiccano le 18 vetrine di Valbona (via Mazzini) grazie alla collaborazione con i negozianti della via, che ospita numerose opere di Luciano Biagiotti. Altrettanto importante la riapertura della chiesa di S. Anna in via Battisti (Lavagine) con la Sacra Conversazione Rinascimentale di Pippi Balsamini, presente anche a S. Domenico con una scultura a tuttotondo. Da non perdere diverse vetrine in via Bramante e via Raffaello, con natività tra modellini di monumenti e rocche del territorio. I quattro punti maggiori sono visitabili col biglietto unico di 2€ (gratis per gli under 14) acquistabile sia in via Valerio che al Collegio Raffaello. Orari: 10-13/15-19.
Giovanni Volponi