URBINO – “O Dio… benedici questi tuoi figli eletti al ministero di lettori”. Queste parole lunedì scorso 23 ottobre sono risuonate vigorose nel Seminario Regionale di Ancona e a pronunciarle è stato il nostro arcivescovo mons. Giovanni Tani. A lui era stato rivolto dal Rettore don Luciano Paolucci Bedini l’invito a presiedere la celebrazione eucaristica nella quale avrebbe dovuto istituire lettori ed accoliti alcuni seminaristi (nove lettori e tre accoliti), tra i quali Alessandro Veneri, di Urbino. Alessandro, entrato in seminario nell’ottobre 2013 dopo aver sperimentato un’intensa vita diocesana come organista ufficiale della Cattedrale di Urbino, passo dopo passo sta compiendo il suo cammino verso il diaconato ed il presbiterato. E, da lunedì, con l’impegno di essere “annunziatore della parola di Dio” per portare “l’annunzio missionario del Vangelo di salvezza agli uomini che ancora non lo conoscono”.
Già l’anno scorso aveva vissuto con la sua comunità dell’Annunziata una tappa importante, quella della “Ammissione al clero” che nel percorso del seminario segna una svolta: un discernimento più puntualmente direzionato alla meta del diaconato e del presbiterato. Dal settembre 2016 ad Alessandro è stato affidato l’impegno di inserirsi nelle dinamiche pastorali della parrocchia di San Cristoforo Martire in Urbania, vivendo lì il proprio servizio domenicale e festivo…. Incarico che sta svolgendo con passione e responsabilità.
La cappella del seminario era gremita di seminaristi, genitori e amici; a concelebrare con l’Arcivescovo, il Rettore, i Vicerettori don Claudio e don Francesco, il Padre Spirituale don Mariano, alcuni insegnati del Seminario, i parroci degli istituendi. Il tutto in un clima di solenne familiarità, dove si percepiva benissimo, da un lato la trepidazione dei candidati e dall’altro la gioia e la soddisfazione dei presenti per questi nostri amici, alle prese con un momento importante nel cammino verso il diaconato ed il presbiterato. Mons. Tani nell’omelia – prendendo spunto dall’orazione colletta che caratterizza le messa di questa settimana – ha raccomandato ai candidati, che di lì a pochi minuti sarebbero diventati lettori ed accoliti con la benedizione della Chiesa, di vivere il loro servizio alla Parola ed all’Eucaristia con cuore “generoso e fedele” per poter sempre servire il Signore (anche nelle sue membra che sono i poveri e gli ultimi) “con lealtà e purezza di spirito”.
Vogliamo fare diventare nostro augurio la formula che spiega il rito esplicativo della consegna del libro delle Scritture al neo lettore: «Ricevi il libro delle sante Scritture e trasmetti fedelmente la parola di Dio, perché germogli e fruttifichi nel cuore degli uomini». Carissimo Alessandro, avanti con la gioia e l’entusiasmo che ti contraddistinguono. La comunità ecclesiale di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado ti sostiene con la preghiera e che il Signore benedica sempre i tuoi propositi di bene.
Don Andreas Fassa