Compie 70 anni il Festival nazionale d’Arte drammatica: la manifestazione infatti ha preso l’avvio nel lontano 1948 e vanta una gloriosa storia pluridecennale. Otto gli spettacoli finalisti, oltre ad una rappresentazione fuori concorso, che saranno ospitati al Teatro Rossini in tre week end non consecutivi dal 29 settembre al 29 ottobre. La commissione artistica del festival, che si configura sempre più come riferimento assoluto per il teatro amatoriale a livello nazionale, ha visionato 96 spettacoli di compagnie provenienti da tutta Italia. La Compagnia Avalon di Battipaglia (Salerno) debutta al Festival con “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo mentre La Barcaccia di Verona, vecchia conoscenza del Festival, porterà in scena “La cameriera brillante”, opera fra le meno note di Goldoni. “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello è l’opera scelta dalla Compagnia al Castello di Foligno, più volte vincitrice del GAD. Con un testo di autore contemporaneo, “Credo in un solo Dio” di Stefano Massini, si cimenteranno “I cattivi di cuore” di Imperia mentre “La governante”, del drammaturgo siciliano Vitaliano Brancati, andrà in scena a cura della Compagnia dell’Eclissi di Salerno. L’associazione culturale Tinaura di Siracusa, al suo esordio al GAD, porterà al Rossini “Una sola storia” della scrittrice argentina Elita Romano nell’adattamento della regista Tiziana Alessio. “Miseria e nobiltà”, il capolavoro di Eduardo Scarpetta, risalente al 1888, sarà rappresentato dalla Compagnia teatrale Masaniello di Torino, formata esclusivamente da interpreti napoletani. E poi “Il funerale di papà” di Frank Oz, commedia dissacrante interpretata dai giovani della Compagnia dell’anello di Forlì. Ma il festival non è solo questo. Numerose le iniziative ‘collaterali’, tra cui il convegno nazionale dedicato al teatro non professionistico nel quale si confronteranno tutte le sigle del settore.
I giovani studenti degli istituti di Pesaro e provincia continueranno ad essere protagonisti della manifestazione con diverse modalità tra cui quella della partecipazione al concorso per il miglior commento agli spettacoli del Festival e una serie di facilitazioni per l’accesso alle rappresentazioni. Il GAD del resto vanta il primato di Festival amatoriale con il pubblico più giovane in assoluto. Verrà inoltre pubblicato un volume dedicato ai momenti salienti dei 70 anni del Festival con un ricco apparato fotografico. Il Festival nazionale d’Arte drammatica si avvale da molti anni della collaborazione del FotoClub di Pesaro, che ha raggiunto il traguardo dei 50 anni di attività, con scatti che ogni anno sono oggetto di una apprezzata mostra. Il Festival dei GAD è promosso dall’Associazione Amici della Prosa, presieduta da Giovanni Paccapelo, con la direzione artistica di Cristian Della Chiara, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e con il patrocinio della Regione Marche.
Maria Rita Tonti