URBINO – Il 16 e 17 maggio torna l’evento internazionale Gran Tour dei Musei promosso dal MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per le Marche) e da ICOM (International Council of Museum). L’evento, è inserito nella programmazione della Regione Marche che, con le iniziative di “Happy Museum” 2015, intende promuovere sinergicamente le realtà museali marchigiane, con proposte culturali programmate nel corso dell’intero anno.
Si tratta di un’iniziativa che da anni porta alla scoperta del patrimonio artistico della Regione, attraverso mostre ed eventi completamente gratuiti. Il tema di questa edizione “Museums for a sustainable society – Musei per una società sostenibile” è dedicato al ruolo, che i musei possono avere nel costruire una società sostenibile, essendo laboratori di buone pratiche. È questa l’occasione per riscoprire, i luoghi dell’arte e dello spirito, in particolare durante l’apertura serale, poiché i musei aderenti all’iniziativa ampliano l’orario di ingresso per offrire le suggestioni della visita notturna.
In città rimarranno aperte al pubblico, dalle 21.00 alle 24.00, la Casa della Poesia (Palazzo Odasi, via Valerio n.1), dove è presente la mostra dedicata al poeta Ezra Pound; oltre alle mostre “Artemisia Gentileschi. Cleopatra” e “Rops e Mannelli. Incantazioni e anatomie dello spirito” allestite nelle Sale del Castellare di Palazzo Ducale. Apertura Anche la Casa natale di Raffaello resterà aperta dalle 20 alle 23; nel cortile interno, alle 20.30 si tiene un concerto con il “Duo Scaramuzzino” che propone esecuzioni con mandolini, mandola, chitarra e percussioni.
All’evento partecipa anche quest’anno la Rete Musei dell’Arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado. Il Museo Diocesano Albani e l’Oratorio della Grotta della Cattedrale, oltre al consueto orario di apertura, il 16 maggio saranno aperti eccezionalmente dalle 20.30 alle 23.30, con ingresso gratuito. Alle 21, Donatella Marchi e Matteo Giunta, della Compagnia Teatrale CUST 2000 di Urbino (Centro Universitario di Sperimentazione Teatrale), interpretano i sonetti di Donato Bramante (1444-1514), genio del Rinascimento, architetto, pittore e letterato, che ha saputo rivoluzionare la cultura del suo tempo.
Ufficio Diocesano Beni Culturali