FANO – TORNA IL CARNEVALE PIU’ ANTICO D’ITALIA
I giganti di cartapesta
di Mariella Polverari
E’ stata presentata lo scorso 20 gennaio ad Ancona, nella sede della Regione Marche, dal sindaco di Fano Massimo Seri, dal presidente dell’Ente Carnevalesca Luciano Cecchini e dal presidente del Consiglio Regionale Vittoriano Solazzi (ma erano presenti pure i consiglieri Carloni, Foschi, D’Anna e Zaffini) l’edizione 2015 del Carnevale di Fano, che coinvolgendo anche molte scuole ed associazioni si appresta a dar sfoggio a tutta la sua allegria e spettacolarità.
I pomeriggi di domenica 1, 8 e 15 febbraio sono infatti le date in cui sfilano i carri allegorici, e bisogna ammettere che se pur numerosissimi e accattivanti gli eventi di contorno, i veri protagonisti della manifestazione più antica e più dolce d’Italia (con ingresso gratuito) rimangono sempre loro.
Ai 4 “giganti di cartapesta” di prima categoria, realizzati dai nostri abili maestri carristi, vanno aggiunti quello della “Musica Arabita” (la celebre banda per la prima volta salirà sul suo carro da cui si effettuerà il getto), il caratteristico Pupo che viste le prossime elezioni regionali ripropone “El Bugiardon”, ovvero il bel Pinocchio disegnato da Pier Luigi Piccinetti (sinonimo di promesse elettorali mancate) e le tante mascherate; tutti sfileranno lungo viale Gramsci e sulla folla verranno versati oltre 150 quintali di dolciumi Perugina.
“.. Nel paese delle meraviglie” disegnato e realizzato da Ruben Eugenio Mariotti, è un carro che mostra alcuni dei bizzarri personaggi della famosa favola di Alice, i quali abitano in un giardino incantato (allegoria dell’Italia) dove spunta un grande fungo, su cui siede un bambino dalle sembianze adulte che tanto assomiglia al premier Renzi.
“Halloween Circus Party 2015” disegnato e realizzato da Matteo Angherà e Luca Vassilich propone la vivacità del circo abbinata alla festa di Halloween, mescolando colori e oscurità.
Stessa firma per “La forza delle maschere”, che è un vero inno d’amore al Carnevale.
“La battaglia del Metauro” è nato da un’idea di Francesco Simoncini, poi disegnato da Paolo Furlani, che l’ha anche realizzato insieme all’Associazione “Gommapiuma per caso”. Qui attraverso la figura di un generale dell’antica Roma posto a bordo di una biga trainata da legionari, si rammentano i problemi locali attuali, in quanto egli ha il volto di un politico fanese e le sue battaglie sono l’ospedale unico, il distacco di Marotta, la centrale biogas ecc.
“Te dag el brudett”, realizzato da Daniele Mancini Palamoni, che lo ha anche disegnato insieme a Gianluca Isotti, è un omaggio al tipico piatto a base di pesce, mentre “Allegria”, progettato e realizzato da Giorgio Bargnesi rappresenta la forza di reagire e l’energia che sa sprigionare il Carnevale, divertendo.
Tra le mascherate, ricordiamo “I Minion”, buffi e innocui umanoidi gialli, realizzati dal “Laboratorio Geniale”, che si è avvalso della collaborazione della studentessa Giulia Bonci frequentante il liceo artistico Apolloni di Fano e “Costa Parchi” realizzata dal Laboratorio Geniale e da Palamoni e dedicato all’acquario di Cattolica, Oltremare, Acquafan e Italia in miniatura.
Come già detto tanti sono anche gli eventi collaterali (culturali, sportivi, gastronomici e di solidarietà) in programma per questi 24 giorni di festa; i dettagli si possono trovare sugli oltre 50.000 depliant distribuiti un po’ ovunque e sul nuovo sito del Carnevale di Fano (www.carnevaledi fano.com.).