URBINO – Proseguono gli incontri di preghiera mensili destinati ai giovani dell’arcidiocesi di Urbino – Urbania – Sant’Angelo in Vado, distribuiti nelle sette Unità Pastorali. Gli incontri sono guidati o dall’Arcivescovo o da un sacerdote, dalle 20.45 alle 22, ed a conclusione dell’incontro uno “spuntino fraterno”, offerto dalla Parrocchia ospitante. Tema per questo anno pastorale 2013-2014 è la preghiera del Padre Nostro. Questi gli appuntamenti per il mese di febbraio: Martedì 4 ad Urbino (unità pastorale di Urbino) e a Gallo (unità pastorale Apsa). Martedì 11 ad Urbania (unità pastorale Urbania). Venerdì 14 a Sant’Angelo in Vado (unità pastorale Massa Trabaria). Lunedì 17 a Ca’ Gallo (unità pastorale Foglia). Martedì 25 a Fermignano (unità pastorale Metauro) ed a Piobbico (unità pastorale Candigliano).
Il punto della situazione è stato fatto da mons. Giovanni Tani, che mercoledì scorso 29 gennaio si è incontrato con il “giovane clero”, cioè con i sacerdoti ordinati da meno di 10 anni e con i confratelli fidei donum che svolgono il loro ministero nella nostra Arcidiocesi. Dal dialogo è emerso il positivo riscontro nei confronti di questa iniziativa, fortemente caldeggiata e incentivata dall’Arcivescovo fin dai primi mesi del suo ministero episcopale, ed ora divenuta un atteso appuntamento mensile da parte di decine di adolescenti e giovani. Certo, la realtà di ogni singola Unità Pastorale è a sé stante e ciò comporta, da parte di chi è chiamato a guidare materialmente l’incontro, la necessità di “inculturare” la traccia proposta, rielaborandola tenendo conto dei partecipanti agli incontri stessi: ma non è un problema! Il nocciolo della questione è, piuttosto, andare avanti e “nutrire” i nostri ragazzi con la Parola, perché nel loro cuore trovi un terreno fertile e possa – quando il Divino Seminatore lo vorrà – germogliare e produrre frutto: «il trenta, il sessanta e il cento per uno» (Mc 4,20).
Andreas Fassa