FERMIGNANO – Come ogni anno nella domenica dopo il Natale la chiesa celebra la festa della santa famiglia di Nazaret. L’Unità Pastorale del Metauro a Fermignano ha voluto sottolineare questa ricorrenza con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro caro e simpatico Vescovo Giovanni e concelebrata dai parroci don Pippo e don Fabio.
Sono state invitate tutte le famiglie, specialmente quelle che hanno vissuto momenti forti attraverso i vari centri di ascolto iniziati durante la Missione Diocesana, molti dei quali stanno continuando grazie alla sensibilità delle coppie animatrici. La celebrazione è stata molto partecipata e alcune coppie di sposi l’hanno animata attraverso le letture, la presentazione dei doni all’Offertorio ed il rinnovamento delle promesse matrimoniali.
In particolare il rinnovo delle promesse fatte il giorno del nostro matrimonio è stato molto sentito e commovente, perché accompagnato da gesti che marito e moglie si sono scambiati reciprocamente. Le coppie prendendosi per mano come nel giorno del loro Matrimonio si sono riaccolti come dono di Dio con queste parole: “Benedetto sei tu, o Padre: per tua benevolenza
ho preso N. come mio marito/moglie“, poi insieme hanno benedetto il Padre fonte della loro unione fedele per avergli: “benignamente assistiti nelle vicende liete e tristi della vita” chiedendo di essere aiutati con la sua grazia a: “rimanere sempre fedeli nel reciproco amore, per essere buoni testimoni del patto di alleanza in Cristo Signore“. Infine si sono reciprocamente benedetti con un segno di croce tracciato l’uno all’altro sulla fronte come espressione concreta dell’amore che deve animare ogni coppia.
L’Arcivescovo ha presieduto con gioia la celebrazione proprio nel giorno in cui 40 anni fa veniva ordinato sacerdote e in questo modo ha potuto rinnovare insieme a tanti sposi il suo personale patto di alleanza con Cristo Signore. Durante l’omelia in particolare ha sottolineato l’importanza della famiglia come piccola chiesa domestica, il ruolo che questa deve assumere nella crescita dei figli ed ha esortato la coppia a superare i momenti di difficoltà con il dialogo, l’ascolto e l’aiuto della preghiera.
Dopo la Messa c’è stato un momento di autentica fraternità conviviale, una vera famiglia di famiglie dell’intera Unità pastorale del Metauro che si è ritrovata nel sottochiesa e che è terminata con gli auguri al nostro Vescovo cantati dall’improvvisato coro dei bambini che non potevano non far sentire le loro angeliche voci.
Un gruppo di famiglie