URBINO – Da venerdì 28 giugno, con l’inaugurazione ufficiale alla presenza della presidente Dionigi e di numerosi soci e donatori, è operativa la nuova Biblioteca Civica di proprietà della Pro Urbino, nel piccolo locale di via S. Domenico, 1. La stanza, concessa dal comune all’associazione attiva in vario modo per la città (dai concorsi di poesia alle Vie dei Presepi, solo per citarne alcune), ospita infatti da tempo circa tremila volumi, frutto di tantissime donazioni private, pubbliche e di enti, raccolti e catalogati dall’indefesso e amorevole lavoro di Giuliano Donini, che si è instancabilmente prodigato a favore dell’apertura, avvenuta dopo anni di trasferimenti e rinvii: “Non solo per recare un altrimenti inesistente servizio ai cittadini, ma anche per rispetto nei confronti di chi questi libri li ha donati, che voleva vederli consultati e non impolverati dentro scatoloni.” Ogni lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 9:30 alle 12:30 sarà quindi possibile sfogliare questo patrimonio librario, che ha una peculiarità: vuoi per rimanere fedele allo scopo dell’ente, vuoi per l’esiguo spazio dell’unica stanza, i libri presenti sono limitati al nostro territorio provinciale, esteso al più alla regione. Troviamo quindi opere di autori urbinati o che hanno lavorato a Urbino; libri editi a Urbino e dintorni; libri che trattano del nostro territorio; studi e collane di enti locali e istituzioni; tutti i numeri del “Ducato”; cataloghi di mostre svoltesi nei dintorni; libri sull’arte rinascimentale o su artisti locali distintisi altrove. Insomma tutto ciò che si cerca sul nostro territorio, con il valore aggiunto di un bibliotecario appassionato quale Donini, che a memoria sa illustrare trama, vita dell’autore e magari anche un aneddoto personale. Insomma vale proprio la pena farci un salto; unica controindicazione, rimanere stregati dai volumi e finire per diventarne dipendenti! Ma è un rischio che si può correre.
Giovanni Volponi