URBINO – Per le telecamere scatta l’ora X. Da lunedì 11 marzo 2013, alle ore 8, ci sarà l’effettiva entrata in funzione, 24 ore su 24, del sistema di controllo di accesso alla Zona a Traffico Limitato (centro storico) tramite telecamere. L’annuncio ufficiale, dopo un’approfondita sperimentazione e dopo aver consultato le associazioni di categoria, è stato dato dal sindaco Franco Corbucci nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sala di rappresentanza del Municipio, presenti il presidente del consiglio comunale Lino Mechelli, il comandante dei Vigili Urbani Roberto Matassoni, Gian Franco Fedrigucci presidente della commissione urbanistica. Da quel momento, chi entrerà nella ZTL senza permesso sarà soggetto ad una sanzione amministrativa di 80 euro per divieto di transito e a una di 41 nel caso di sosta vietata. Altre multe potranno aggiungersi ogni volta che il divieto verrà violato, anche a breve distanza di tempo. Finora il sistema di controllo con telecamere è servito per il monitoraggio del traffico; che ha permesso di ricavare una serie di interessanti elementi per quanto riguarda il numero e il ripetersi delle infrazioni: è emerso che in un giorno si verificavano da 300 a400 passaggi abusivi con punte di 16 passaggi da parte di singoli automobilisti. Da lunedì il divieto diventerà effettivo, le telecamere “leggeranno” le targhe dei veicoli e le auto che entreranno in centro senza autorizzazione finiranno in una “lista nera” (una vera e propria black list) che si tradurrà in un verbale per infrazione al codice della strada. Naturalmente, è stata prevista un’ampia gamma di permessi che riguardano i residenti, i commercianti, gli artigiani, i fornitori, i professionisti, gli enti e le istituzioni, gli accompagnatori di bambini, i produttori agricoli e partecipanti ai mercatini, gli alberghi, il servizio stampa e così via. In vari casi, in particolare per lo svolgimento di attività di trasporto, artigianali e commerciali, è previsto il pagamento di corrispettivi annui. L’obiettivo rimane quello di migliorare la tutela e la fruibilità del centro storico di Urbino, oltre che incrementarne la sicurezza. Chi avrà la documentata urgenza (es. ricetta urgente in farmacia di turno) di accedere al centro storico in orari in cui non è possibile ottenere un permesso temporaneo, potrà telefonare al numero indicato sui cartelli informativi (0722-37.82.06), lasciare alla segreteria telefonica nome, targa del veicolo e motivazione, e potrà accedere senza sanzione. Stessa cosa avverrà per i titolari di permesso da invalido provenienti da altre città; mentre saranno i titolari degli alberghi presenti nel centro storico a comunicare i numeri di targa dei propri clienti. La Polizia Municipale controllerà la correttezza delle informazioni fornite. I dati relativi ai permessi già in uso, sono invece da tempo inseriti nel sistema e vengono riconosciuti automaticamente. A ogni permesso è anche assegnato lo specifico varco di accesso alla ZTL che occorrerà utilizzare: questo contribuirà a mettere ordine ai flussi dei veicoli che entrano nel centro storico. Quattro sono i varchi attraverso i quali si potrà accedere al centro storico: Santa Lucia, il Monte, via Matteotti e via delle Mura. Tali varchi potranno essere aperti per particolari eventi (convegni e occasioni straordinarie, funerali, cerimonie religiose); farà fede la scritta “varco attivo” o “varco non attivo”. A questo proposito sarebbe da tener presente la necessità di consentire l’accesso alla zona del duomo in concomitanza con le celebrazioni festive del sabato e della domenica.
La sperimentazione del nuovo sistema era partita nell’estate 2012. Da quel momento è stato fatto il monitoraggio della situazione, sono state valutate le criticità emerse, sono stati fatti vari incontri con le Associazioni di Categoria e la cittadinanza: molte delle proposte scaturite da quegli incontri sono state accolte dall’Amministrazione comunale. «Il sistema con telecamere – ha spiegato il sindaco Franco Corbucci – è solo uno strumento di controllo che permette di individuare gli “abusivi totali”. Per gli altri utenti nulla cambia. A Urbino la ZTL esiste da molti anni e in tal senso non abbiamo modificato nulla. Siamo convinti che questo provvedimento contribuirà a migliorare la qualità della vita e le sicurezza nel centro storico. Se poi verranno in luce delle difficoltà non previste, le valuteremo. Quello di lunedì 11 marzo è un punto di partenza. In ogni caso siamo al servizio della cittadinanza».
Giancarlo Di Ludovico