La Casa della Speranza a Pesaro si chiama Casa Fiducia e quest’anno compie 17 anni. Dopo aver visto nascere tanti bambini ha deciso di aprire le porte non solo alle mamme in attesa di un bimbo ma anche a quelle che il bimbo già ce l’hanno ma non riescono momentaneamente ad offrirgli niente più che il proprio amore.
La svolta è stata decisa dal Consiglio Generale della Casa che ha dovuto prendere atto delle numerose richieste che interessavano mamme con bambini neonati impossibilitate temporaneamente a far fronte a tutte le loro esigenze. Nell’ambito dei posti disponibili, e comunque con precedenza alle mamme in attesa, potranno essere accolte anche quelle con bimbi fino a 6 mesi di vita.
La storia di Casa Fiducia viene da lontano ed ormai è una realtà consolidata nel mondo della solidarietà. Nata nel 1996 dalla necessità di creare una struttura per donne in difficoltà durante la gestazione, ha consentito in 17 anni di far scoprire a tante mamme il valore della vita aiutandole a superare difficoltà economiche, psicologiche, esistenziali.
Ospitata nel complesso delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore di Viale Amendola, che l’hanno voluta e gestita con pochi volontari, Casa Fiducia vive a totale carico delle suore su cui ricadono anche tutti gli oneri economici della gestione.
Fra le mura di Casa Fiducia si sono vissuti in tutti questi anni i drammi di centinaia di donne quasi sempre reduci da un mondo di solitudine, di povertà o di abbandono. Lacerate tra la “facile” soluzione dell’aborto e la “difficile” scelta di mettere al mondo un figlio, spesso senza un padre o una famiglia di riferimento, hanno trovato lì il nido necessario per proiettarsi nel futuro. Quelle mura accoglienti e silenziose, quella pace che trasuda dalla vita conviviale, la presenza preziosa delle suore guidate da Sr.Angelica, hanno consentito di vedere il sorriso di 74 bimbi ogni volta accolti dai grandi fiocchi rosa o azzurri di Sr.Consolata, da oltre 10 anni guida spirituale di queste donne che pur portano con loro usi ed abitudini dei vari Paesi di origine.
Momenti di grande emozione si vivono quando in Casa ritornano le vecchie mamme con i loro bimbi. E’ stata la loro prima casa per tanti mesi e tornano con i loro piccoli per salutare “nonna Consolata”. E’ il segno che non è stato solo un luogo di attesa ma anche di amore, condivisione e speranza.
Aldo Maturo
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Il 31 gennaio la Veglia di preghiera
Si terrà giovedì 31 gennaio presso la chiesa parrocchiale di Soria la Veglia di preghiera in preparazione alla XXXV Giornata per la Vita del 3 febbraio 2013. “Generare la vita vince la crisi” è il titolo del messaggio che la CEI ha voluto dare all’appuntamento di quest’anno. Ogni vita è portatrice di speranza e pregare per la vita significa credere nel futuro al di là dei normali timori che attraversano la nostra esistenza. Al termine della veglia, dopo la benedizione eucaristica, il celebrante lascerà il S. Sacramento esposto fino alle ore 24 per l’adorazione individuale.