Una redazione giornalistica dal carcere di Villa Fastiggi. Per Il Nuovo Amico non è proprio una novità. Già nel lontano 1994/1995 il nostro settimanale aveva avviato un progetto analogo, grazie all’idea del dott. Aldo Maturo, all’epoca direttore.
Da allora i nostri lettori hanno continuato periodicamente a chiederci di riprendere il dialogo con questa parte di città, troppo spesso dimenticata o raccontata grattando appena la superficie. E così, dopo una fase preparatoria di quasi un anno, siamo ripartiti con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche carcerarie. Parleremo di tutto ciò che gravita intorno a questo “pianeta sconosciuto” ai più: dal sovraffollamento al reinserimento sociale, dalla prevenzione della devianza all’educazione alla legalità tra
i giovani.
Vogliamo capire, insieme ai nostri lettori, cos’è davvero il carcere oggi. Raccontare l’errore, ma anche la voglia di rialzarsi di chi, temporaneamente, vive privato della libertà personale. Ecco perché a scrivere saranno direttamente i detenuti, una volta al mese. Grazie alla direzione della Casa circondariale di Villa Fastiggi, e in particolare alla dottoressa Enrichetta Vilella, ci è stato possibile avviare un vero corso di giornalismo in carcere, in collaborazione con tanti colleghi ai quali va la nostra riconoscenza: Giorgio Guidelli del “Carlino” di Ancona, Laura Mandolini e Giulia Torbidoni della “Voce Misena” di Senigallia e Gianni Rossetti, direttore della Scuola di giornalismo di Urbino.
In poche settimane abbiamo macinato tanto lavoro e costruito una vera redazione composta da una decina di ragazzi fortemente motivati. Il confronto e la discussione, a volte critica e divergente, avviene sempre nel rispetto della linea editoriale scelta e condivisa. Una linea che affonda le radici nella preziosa esperienza di “Ristretti Orizzonti”, l’associazione di Padova che da oltre 15 anni si occupa di giornalismo nelle carceri italiane. È anche grazie a questa realtà che, negli ultimi mesi, è nato il “Coordinamento Regionale delle testate giornalistiche da e sul carcere” delle Marche. Un tavolo di lavoro che raggruppa il mondo dell’informazione dai penitenziari di Ascoli Piceno, Ancona, Fossombrone e Pesaro.
Ora la parola passa ai lettori del Nuovo Amico ai quali non chiediamo di limitarsi a seguire questo nuovo progetto editoriale, ma di adottare queste pagine, inviandoci lettere e suggerimenti (info@ilnuovoamico.it). Il desiderio è di costruire un dialogo tra detenuti e cittadini. L’appuntamento è al prossimo mese di novembre. La redazione del Nuovo Amico
P. Enrico Bonfigli, Alvaro Coli, Stefano Danti, Roberto Mazzoli, Francesco Rinaldi
2 commenti
Non riesco a trovare su internet l’inserto “penna libera tutti”. Se è possibile potreste dirmi come fare? Si possono vedere anche le copie arretrate? Grazie
Laura
Gentile Laura può consultare la sezione archivio (in fondo alla home) e aprire il pdf del 1° (e per ora unico) numero di Penna Libera Tutti.
Le indico il link per maggior comodità:
http://issuu.com/ilnuovoamico/docs/speciale_carceredef?mode=window&backgroundColor=%23222222
In data 18/11 uscirà l’inserto n. 2. Se vuole la copia cartacea del n. 1 in omaggio può ritirarla presso la redazione del nuovo Amico dal lunedì al mercoledì dalle ore 9.30 alle 12.30 e delle ore 17 alle ore 19.
Grazie per averci scritto. Speriamo di averla tra i nostri assidui lettori e che ci possa anche dare spunti per migliorarci.
Saluti
La redazione di Penna