Nasce il gruppo pesarese dell’Associazione “Pro Terrasancta”. In collaborazione con l’Associazione Pro Terrasancta (ATS) di Milano, è stato costituito a Pesaro un gruppo di ex pellegrini e non, che ha lo scopo di sostenere i progetti già avviati dalla Associazione, volti a migliorare le condizioni dei cristiani che vivono nella terra di Gesù.
La presenza della Chiesa Cattolica Latina in Terrasanta, fin dal 1300, è stata affidata alla Custodia dell’Ordine dei Frati Minori di San Francesco e da allora i frati sono rimasti là, anche in mezzo a grandi traversie, per servire la Chiesa locale, custodire, restaurare e proteggere i luoghi santi cristiani; accogliere e servire i pellegrini di tutto il mondo. L’ATS è un’organizzazione non governativa (ONG) senza fini di lucro, della Custodia Francescana di Terrasanta, a cui collaborano anche numerosi laici.
Dal mese di settembre, anche da Pesaro, su iniziativa di don Marco di Giorgio e alcuni amici che hanno vissuto l’esperienza indimenticabile del pellegrinaggio in Terrasanta, è possibile sostenere le iniziative a favore dei cristiani che abitano nel luogo più santo della terra. Forse non tutti sono a conoscenza che attualmente i cristiani in Terrasanta sono ormai ridotti a una minoranza veramente piccola, si stima circa un 2% della popolazione totale, e che l’esodo dei cristiani continua, tanto in Israele, quanto soprattutto nei Territori Palestinesi.
I motivi che hanno portato e stanno portando tanta gente ad abbandonare i luoghi santi sono numerosi: la mancanza di lavoro, in particolare per i professionisti e gli specialisti, molti dei quali appartengono alla comunità cristiana; la difficoltà di acquistare o affittare alloggi a causa dei salari che sono molto bassi e infine l’insicurezza quotidiana per la decennale guerra israelo-palestinese. Inoltre i cristiani si sentono schiacciati dai due gruppi maggioritari: gli ebrei e i musulmani, per i quali spesso religione e politica si confondono. Questa situazione genera spesso una crisi di identità e una sfiducia diffusa riguardo al futuro che porta specie i più giovani, ad emigrare all’estero, in cerca di possibilità che non riescono a trovare nei luoghi natii.
Il gruppo ATS di Pesaro intende sostenere in particolare il progetto “Pietre vive”, che ha come scopo quello di restaurare le abitazioni dei cristiani della città vecchia di Gerusalemme, per garantire una presenza cristiana in quel luogo, così essenziale per la nostra fede.
Con i fondi raccolti nella cena di beneficienza che si svolgerà il prossimo 26 ottobre ed attraverso altre iniziative, desideriamo inoltre sostenere l’educazione dei bambini, soprattutto palestinesi, più bisognosi e con problemi di apprendimento, oltre che fornire loro le cure mediche essenziali. Chiunque fosse interessato all’attività dell’associazione, può partecipare alla cena dove saranno anche presentati identità e progetti futuri.
ATS PESARO