Io con Stefano? Certo che siamo felici». Non ha dubbi Assunta Rossi, mamma di Stefano, un ragazzo di 43 anni che dal 1991 vive a Pesaro in uno stato vegetativo persistente a seguito di un incidente stradale avvenuto in via Gagarin. «Era il 7 ottobre per la precisione – ricorda Assunta – e da allora la vita della nostra famiglia è cambiata per sempre».
Dopo l’intervento, la tracheotomia e le prime cure ospedaliere, Stefano è tornato a casa, con la sorella Roberta e con il papà Valentino.
«Non ho mai pensato – dice Assunta – nemmeno per un attimo all’idea di far morire Stefano, anzi. Col tempo sono diventata anche la sua infermiera e oggi capisco perfettamente quando ha dolore, perché lo dimostra in maniera ben evidente.
Tuttavia devo dire che per la maggior parte del suo tempo Stefano è sereno e di questo ne sono certissima. Alla luce della mia esperienza allora non condivido assolutamente la scelta fatta dal signor Englaro. La vicenda di Eluana l’ho seguita bene e non è accettabile togliere alimentazione ed idratazione ad un essere umano».
Anche sul Festival della Felicità Assunta ha qualcosa da obiettare: «sono amareggiata – prosegue – perché a Pesaro ci sono una decina di ragazzi come Stefano, possibile che le nostre famiglie non vengano mai prese in considerazione?»
Nella foto Stefano insieme alla sua mamma, a don Michele Rossini ed a numerosi parrocchiani di S. Veneranda in occasione della S. Messa per la Festa di S. Rita da Cascia celebrata nella casa di Stefano.